M5s in crisi, Beppe Grillo: “E’ un momento magico, andiamo avanti con il PD”

Beppe Grillo incontra a Roma Luigi Di Maio e gli conferma la fiducia. Poi blinda l’alleanza di Governo con il Partito Democratico e promette un nuovo contratto per l’Esecutivo.

Grillo blinda Di Maio e propone un nuovo contratto di Governo al Pd - Leggilo.org

L’allarme lanciato dalla base grillina con il voto sulla piattaforma Rousseau ha scosso il Movimento 5 Stelle dalla base. Ecco perchè anche il fondatore del M5S Beppe Grillo, che aveva annunciato mesi fa di voler fare un passo di lato, torna in scena. Grillo è volato a Roma dove ha incontrato il capo politico il Luigi Di Maio. Il Ministro degli Esteri è sotto assedio: la sua linea politica sulle elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria è stata sconfessata e con lei, irrimediabilmente, il suo potere all’interno del Movimento. Sono molti a volere la testa del politico di Pomigliano D’Arco.

Il fondatore del Movimento mette sotto la sua ala Luigi Di Maio. In questo momento Grillo e Davide Casaleggio sembrano essere gli unici a poter salvare il Ministro degli Esteri da un destino quasi segnato. Di Maio è sempre più solo e si iniziano ad ipotizzare i primi nomi per la successione. Su tutti quello del Premier Giuseppe Conte, spinto dal fedelissimo Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, ma è difficile pensare che accetti un ruolo dirigenziale in un partito dopo aver ricoperto il ruolo di Premier per due Governi consecutivi. Allora ecco che ritorna la vecchia guardia: Alessandro Di Battista, nome gettonato che in assenza di incarichi parlamentari potrebbe occuparsi del Movimento anima e corpo e Paola Taverna, vice presidente del Senato.

Grillo: “Dialogo avviato con il Pd, abbiamo in mente progetti ambiziosi”

Grillo e Di Maio, si sono presentati ai giornalisti insieme, vicini ed uniti, come racconta l’agenzia Agi. Ed è questo il messaggio che vogliono trasmettere i grillini, di ritrovata unità e compattezza. Grillo difende a spada tratta la scelta della nascita del Governo con il Partito Democratico e puntella la posizione di Luigi Di Maio: “Il dialogo con la sinistra è avviatissimo, ed abbiamo in mente progetti ambiziosi, anzi altissimi. Vi è bisogno di un nuovo contratto di Governo, magari da stipulare da gennaio prossimo. La scelta di correre in Emilia Romagna è coraggiosa, votateci per beneficenza. Luigi Di Maio è il referente politico del Movimento e non può essere sostituito, anzi va sostenuto. Basta post di facebook con l’uno contro l’altro, non aiutano il Movimento. Adesso le situazioni devono essere chiare: il referente è lui, il capo politico è lui. Io starò un po’ più vicino, quindi non rompete i coglioni, perché sennò ci rimettiamo tutti”.

Grillo non nasconde le difficoltà del momento, ma sembra fiducioso per il futuro: “Siamo in un momento di caos, il caos è nella natura dell’uomo. È nel caos che vengono fuori le belle idee. Siamo in questo cambiamento e non possiamo essere gli stessi, è sbagliato essere gli stessi. Pensare a come eravamo. Io quando penso a come eravamo: eravamo una meraviglia. Un manager che organizzava e un pazzo sul palco. Io sono euforico. Straordinariamente euforico, c’è da riprogettare. Non siamo più quelli che eravamo dieci anni fa, mettetevelo in testa. Ed è meraviglioso. Tutto tende al caos e all’entropia. Dal caos vengono idee meravigliose e ci saranno la costituzione di un nuovo ombelico dal vertice al territorio, la ricostituzione di una specie di meet up”.

Di Maio: “Io e Beppe d’accordo su tutto”

Il capo politico grillino Luigi Di Maio, cerca di non andare allo scontro in campo aperto con il fondatore del Movimento e, come racconta Tgcom24, aderisce alla linea dettata da Beppe Grillo dopo un incontro tra i due durato circa un’ora e mezza: “Siamo d’accordo su tutto, abbiamo smentito le leggende metropolitane di questi giorni”.

 

Fonte: Agi, Tgcom24

Gestione cookie