Follia in Francia, richiedente asilo accoltella persone a caso alla stazione metro

Grave fatto avvenuto alla periferia di Lione:un richiedente asilo in Francia di nazionalità afghana, ha effettuato vari accoltellamenti provocando un morto e diversi feriti.

Lione richiedente asilo accoltella sconosciuti - Leggilo

Un 19enne è stato ucciso a coltellate e altre nove persone sono rimaste ferite – tre in modo molto grave – a Villeurbanne, vicino a Lione, nei pressi della stazione metro di Laurent Bonnevay. Un uomo a iniziato a a colpire indiscriminatamente le persone con uno spiedo da cucina. Un fatto che ricorda quanto accaduto a due guardie in Corsica, a gennaio, o lo straniero che ha accoltellato due sconosciuti alla stazione di Milano lo scorso marzo.

Sul posto sono intervenuti gli uomini dei reparti speciali, i vigili del fuoco e i poliziotti del Raid, mentre alcune linee della metropolitana sono state fatte fermare. L’aggressore è stato arrestato dalla polizia e, riporta l’Ansa, ha affermato agli investigatori di chiamarsi Sultan Marmed Niazi, di essere un richiedente asilo in Francia, di nazionalità afghana e di avere 33 anni. Portato in carcere, il cittadino afghano autore avrebbe parzialmente riconosciuto i fatti di cui è accusato.

In particolare, sembra che il giovane avrebbe dichiarato di aver agito dopo aver sentito delle voci che gli impongono di compiere il gesto: “Ha dichiarato di aver dato retta a delle voci che prima insultavano Dio e che poi gli hanno dato l’ordine di uccidere”. In particolare nelle sue dichiarazioni che Figaro conferma essere  “confuse e incoerenti”, l’uomo avrebbe anche affermato di aver agito contro chi non legge il Corano. Sembra che prima di colpire l’aggressore avrebbe chiesto alle vittime di citare alcuni brani del libro sacro. Non abbastanza, secondo gli inquirenti, per definire l’episodio come un atto di terrorismo.

Gerard Collomb, sindaco di Lione ed ex ministro dell’Interno, ha dichiarato a Le Progres: “Per il momento non siamo a conoscenza delle motivazioni dell’aggressore  è certo che non si tratta di una rissa, in questo questa persona ha attaccato indiscriminatamente persone che aspettavano l’autobus”.

Come riferito da Quotidiano.net, la situazione è tenuta sotto controllo dalla Procura Nazionale AntiTerrorismo (PNat), anche se per ora non avrebbe avuto in mano il dossier che invece sarebbe valutato dalla procura di Lione. Non è ancora certo che si tratta di terrorismo, anche se è una delle piste che sono al vaglio degli inquirenti in queste ore.

 

Fonte: Le Progress, Ansa, Police Nationale Twitter

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