Vittorio Feltri spera nel voto: “Il PD e il M5s sono due partiti allo sbando”

Vittorio Feltri commenta la crisi di governo e l’accordo tra PD e M5s. Quanto alla nomina del Premier, un sospiro di sollievo sull’ipotesi Fico.

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“Siamo tutti in attesa di capire quale pasticcio la politica stia preparando per dare un governo all’ Italia. Intanto osserviamo divertiti alle zingarate di Zingaretti e alle maialate di Di Maio”. Scriveva così, nel suo editoriale del 25 agosto, il giornalista Vittorio Feltri su LiberoQuotidiano. Le carte erano ancora da giocare, fino a quando ieri si è arrivati ad un passo dall’intesa tra il PD e il M5s. Un accordo che Feltri non ha mai digerito, e contro cui si è duramente schierato nelle file del suo giornale. Non è andata meglio a Matteo Salvini, la cui mossa è stata giudicata senza senso, addirittura suicida, un gioco a perdere.

Tuttavia, a far vacillare un governo giallorosso potrebbe essere ancora la questione della nomina del Premier. Secondo quanto riferisce TgCOM24, in attesa delle consultazioni del Presidente Mattarella, il consenso da parte del PD alla riconferma di Giuseppe Conte come Presidente del Consiglio sarebbe quasi certo. Nicola Zingaretti avrebbe ceduto ai diktat di Di Maio, che ha posto il Conte bis come pre-condizione per una trattativa tra pentastellati e democratici.

Chi sarà il temerario che si offrirà in sacrificio onde salire al trono della presidenza del Consiglio? Solo un pazzo scatenato potrà mettersi a disposizione di due partiti allo sbando quali Pd e M5S”, commentava ieri Feltri nell’ultimo editoriale. Quanto alle voci che volevano Roberto Fico alla Presidenza di un esecutivo, il giornalista ha tirato un sospiro di sollievo una volta avuta la smentita. “Pare che il pericolo sia stato superato. Fico sta bene dove è, ossia al vertice di Montecitorio, che gli garantisce una cospicua retribuzione, privilegi principeschi nonché una vita tranquilla. Ha scelto la poltrona più comoda”, riassume Feltri.

Allo stesso modo, la vicepresidente della Corte costituzionale Marta Cartabia – che anche era in lista nei nomi dei possibili Premier – ha espresso la volontà di rimanere al suo posto e di non accettare altri incarichi, per quanto prestigiosi. “L’ idea di tuffarsi in politica non le aggrada. La nostra stima nei suoi confronti aumenta quotidianamente“, scrive Feltri che in conclusione lascia trapelare le sue volontà: “Mattarella potrebbe sciogliere il parlamento e indire elezioni anticipate. Troppo bello per essere vero”. 

Fonte: Libero, Tgcom24

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