Migranti%2C+sbarcano+ovunque%3A+e+la+Sea+Watch+si+rimette+in+mare
leggiloorg
/2019/06/10/migranti-28-sbarcano-lampedusa-53-calabria-sea-watch-viminale/amp/
Cronaca

Migranti, sbarcano ovunque: e la Sea Watch si rimette in mare

 

Sono trentotto – di cui 20 uomini, 17 donne e una bambina –  i migranti sbarcati nel pomeriggio di ieri a Lampedusa. Ad informarlo è l’Ansa, dove si apprende dell’ennesimo salvataggio in mare. A trainarli è stata una motovedetta della Guardia Costiera che, dopo averli avvistati  bordo di un’imbarcazione in legno, li ha trascinati lungo le rive dell’isoletta simbolo degli sbarchi.  Gli extracomunitari, partiti dalla Libia, provengono da Costa d’avorio, Guinea e Tunisia e le loro condizioni, stando a quando si evince, erano gravi: alcuni di loro erano disidratati ed in particolare una donna versava in cattive condizioni di salute. A riportarlo è stato “Mediterranean Hope” – il programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia – con un post su Twitter in cui si apprende del salvataggio:

Intanto, questa mattina, due unità navali della Guardia di finanza – una del Roan di Vibo Valentia e una del Gruppo Aeronavale di Taranto – sono intervenute al largo di Isola Capo Rizzuto, vicino Crotone, per soccorrere altri 53 migranti, a bordo di un imbarcazione di circa 15 metri, come riporta Tgcom24Gli extracomunitari, di nazionalità pachistana tra cui dieci minori, sono stati sbarcati nel porto di Crotone, intorno alle 9. Due persone, di nazionalità ucraina, identificati come scafisti sono stati posti in stati di fermo. I profughi, partiti alcuni giorni fa da un porto della Turchia, sono in buone condizioni e sono stati portati nel centro di prima accoglienza di Isola Capo Rizzuto. L’imbarcazione su cui viaggiavano batteva bandiera turca. Già ieri, la Guardia di finanza aveva condotto un’analoga operazione a Caulonia, soccorrendo 60 migranti a bordo di una barca a vela, sbarcati nel porto di Roccella Jonica. Anche l’operazione di ieri aveva portato all’arresto di due scafisti, pure loro ucraini.

E se dal Viminale arrivano rassicurazioni circa la riduzione degli sbarchi, la nave Sea Watch 3 ha lasciato il porto di Licata per rimettersi in mare. Non c’è Luca Casarini, questa volta, ma l’imbarcazione umanitaria può tirare un sospiro di sollievo dopo le vicende giudiziarie che l’hanno vista essere messa sotto sequestro e posta in stato di fermo a Licata. “Per oltre tre settimane – dice la Ong su Twitter – il Mediterraneo centrale è rimasto senza nessuna nave civile di soccorso pronta a salvare le persone in fuga dalla Libia”. 

Fonti: Ansa, Tgcom24, Mediterranean Hope Twitter, Sea Watch Twitter

Pubblicato da
Chiara Feleppa

Ultimi articoli

  • Economia

Finanziamenti: per il mutuo è caccia al risparmio sul web

Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…

5 mesi ago
  • Economia

Smart working: il vantaggio del lavoro da remoto

Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…

10 mesi ago
  • Casi

Denise Pipitone potrebbe essere a Roma, in un campo Rom

Una nuova pista questa volta molto promettente. Si riaccendono le speranze di ritrovare Denise Pipitone…

1 anno ago
  • Cronaca

Palermo, 13enne va in arresto cardiaco mentre è a scuola

Un ragazzino di appena 13 anni è andato in arresto cardiaco mentre si trovava a…

1 anno ago
  • Cronaca

Trapani, il direttore della banca fa sparire 400 mila euro dal conto di una disabile

Il direttore di una banca ha fatto sparire 400mila euro dal conto corrente di una…

1 anno ago
  • News Mondo

Alice muore a 6 mesi e nessuno sa perché: qualcuno sta mentendo

Non c'è stato nulla da fare per la piccola Alice. La piccola, dopo aver lottato…

1 anno ago