Duisburg, Linea di Sangue: trama e cast del film in onda il 22 maggio 2019

Duisburg, Linea di Sangue: tutte le informazioni sul film con protagonista Daniele Liotti tratto da una storia vera.

foto © Giuseppe Di Viesto

Duisburg-Linea di Sangue è un film del 2019 con la regia di Enzo Monteleone. Si tratta di un tv-movie che si basa su un fatto di cronaca: il 15 agosto 2007 a Duisburg in Germania vengono uccisi davanti ad un ristorante italiano sei ragazzi tutti giovanissimi. Il film tv è una coproduzione Rai Fiction-Iterfilm, prodotto da Laurentina Guidotti e Conchita Airoldi. Nel cast ci sono Daniele Liotti nei panni del commissario Michele BattagliaBenjamin Sadler nel ruolo di Thomas Block, Marina Crialesi, Brenno Placido, Anna Ferzetti, Massimiliano Frateschi, Ester Pantano. Andrà in onda mercoledì 22 maggio alle 21.20 su Rai Uno.

Duisburg-Linea di sangue: la trama del film tv

Il ferragosto 2007  nella città di Duisburg in Germania, davanti al ristorante Da Bruno sei italiani vengono uccisi da una coppia di killer. Tutte le vittime sono giovani calabresi: la Kriminalpolizei – la polizia tedesca – pensa ad un regolamento di conti tra  turchi, albanesi e italiani per il controllo di armi e droga. Però non del tutto convinti chiedono aiuto ai colleghi italiani. Nel frattempo, in Italia, il commissario Battaglia sta trascorrendo le sue vacanze al mare quando viene a sapere della strage: viene così richiamato e mandato in Germania ad affiancare il collega Block – con il quale non corre buon sangue – per proseguire le indagini.  Battaglia capisce subito che non si tratta di uno scontro per il controllo della droga, ma tra famiglie di due clan che si contendono il territorio tedesco. Ricostruisce così una intricata faida familiare nata a San Luca, un paesino dell’Aspromonte considerato la capitale della ‘ndrangheta. Una faida iniziata durante il carnevale del 1991 tra i due clan che si battono per il controllo dei traffici.
Daniele Liotti, l’attore che lo interpreta, ha dichiarato: È un ruolo moto intenso e toccante che ho voluto con tutte le mie forze e per cui mi sono preparato a lungo“ e ha poi continuato “Il nome del commissario che interpreto è di fantasia ma la sua storia è ispirata a quella di tanti poliziotti italiani che andarono davvero in Germania“. “Questo film mi ha fatto riflettere come uomo e come attore perché mi sono dovuto confrontare con una realtà disumana di una parte della nostra Italia. Ma mi ha fatto conoscere anche la parte generosa e onesta degli italiani che rischiano la vita per combattere la ‘ndrangheta” ha concluso.

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