Panettiere+offre+lavoro+per+1400+euro+al+mese+ma+nessuno+lo+vuole
leggiloorg
/2019/02/12/panettiere-offre-lavoro-per-1400-euro-al-mese-nessuno-lo-vuole/amp/
Economia

Panettiere offre lavoro per 1400 euro al mese ma nessuno lo vuole

Il panettiere Stefano Brigato offre 1400 euro al mese a chi voglia fare un percorso di apprendistato presso il suo panificio nel padovano, ma nessuno vuole accettare.

Se è vero che uno dei temi più discussi negli ultimi anni in Italia riguarda l’occupazione è vero pure che alcune notizie come quella che stiamo per raccontarvi ci spingono a fare delle riflessioni. Questa volta a lamentare l’indolenza dei giovani è infatti un panettiere che gestisce il suo locale a Reschigliano di Campodarsego, in provincia di Padova. Stefano Brigato ha denunciato pubblicamente al Gazzettino la difficoltà di riuscire a trovare personale da inserire nella sua attività: “Ci serve personale da assumere a tempo pieno, con contratto regolare, ma spesso è proprio questo il problema.”

Secondo il contratto di apprendistato, il giovane percepirebbe ben 1.400 euro mensili.  Egli aggiunge, come riportato da Il Mattino: “Condizione necessaria per svolgere la professione è il lavoro notturno, che viene retribuito con una maggiorazione del 50%”. Precisamente l’orario di inizio è alle 2 di notte e quello di fine è fissato per le 9 di mattina. Uno stipendio, dunque, commisurato all’attività svolta soprattutto se consideriamo che la fatica viene compensata anche dall’utilizzo di facilitazioni. Pietro dichiara:”Le impastatrici automatiche, la lievitazione programmabile e i forni a gas computerizzati hanno alleggerito molto il peso della produzione.”

I ragazzi inviano curriculum, si presentano e c’è anche chi fa un periodo di prova, ma l’esito è sempre lo stesso: nessuno decide di rimanere. La motivazione? Pare sia ascrivibile proprio allo svolgimento notturno dell’attività. La riflessione, però, scaturisce dal fatto che non è la prima volta che un’imprenditore offre uno stipendio adeguato al lavoro e non riesce ad assumere personale. Va soprattutto constatato che spesso i giovani svolgono mansioni in cui esercitano molte più ore di lavoro per un salario decisamente inferiore. In aggiunta, l’attività di Brigato, rilevata 35 anni fa, va a gonfie vele. Di certo il lavoro richiede impegno e costanza ma, poiché il pane è una pietanza primaria presente ogni giorno in tutte le case degli italiani, il settore non registra cali sul fronte economico. Tutti questi elementi dovrebbero secondo Brigati essere messi in luce anche collaborando con le scuole alberghiere con veri e propri corsi di panificazione. Il fornaio conclude:”Dobbiamo far capire ai giovani che questo mestiere resiste sempre alla crisi. Già perché, che sia una michetta o un ricercatissimo sfilatino farcito di olive, il pane sulla tavola non manca mai“.

Fonte: Il Mattino

Pubblicato da
Pina Di Luna

Ultimi articoli

  • Economia

Finanziamenti: per il mutuo è caccia al risparmio sul web

Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…

5 mesi ago
  • Economia

Smart working: il vantaggio del lavoro da remoto

Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…

10 mesi ago
  • Casi

Denise Pipitone potrebbe essere a Roma, in un campo Rom

Una nuova pista questa volta molto promettente. Si riaccendono le speranze di ritrovare Denise Pipitone…

1 anno ago
  • Cronaca

Palermo, 13enne va in arresto cardiaco mentre è a scuola

Un ragazzino di appena 13 anni è andato in arresto cardiaco mentre si trovava a…

1 anno ago
  • Cronaca

Trapani, il direttore della banca fa sparire 400 mila euro dal conto di una disabile

Il direttore di una banca ha fatto sparire 400mila euro dal conto corrente di una…

1 anno ago
  • News Mondo

Alice muore a 6 mesi e nessuno sa perché: qualcuno sta mentendo

Non c'è stato nulla da fare per la piccola Alice. La piccola, dopo aver lottato…

1 anno ago