Angela, gravemente ferita a Parigi. Potrebbe perdere la gamba

Angela Grignano, l’italiana rimasta colpita nell’esplosione a Parigi di ieri mattina, questa mattina si è svegliata dal coma e riconosce i familiari.

A causare l’esplosione, ieri, nel quartiere Opera, nel VII arrondissement di Parigi, una fuga di gas in un panificio in Rue de Trevise, vicino al teatro delle Folie Bergere. Drammatico il bilancio: due vigili del fuoco e due donne sono morti, mentre una cinquantina di persone sono rimaste ferite.

Angela Grignano, italiana ferita a Parigi è salva

Tra queste proprio Angela, originaria di Trapani, rimasta gravemente ferita, come riportato dall’Ansa. Proprio nella provincia sicialiana aveva frequentato fin da bambina una scuola di danza, poi era trapiantata a Roma, dove aveva vissuto tre anni e concluso gli studi all’Università la Sapienza. Poi, le esperienze lavorative e infine l’ultima tappa, Parigi, la città dei sogni, con la speranza di inserirsi nel mondo dell’arte e dello spettacolo. Aveva trovato momentaneamente occupazione in un hotel Ibis e si trovava accanto alla boulangerie esplosa.

Sul suo Facebook, l’ultimo post del 31 Dicembre parlava della Ville Lumière come di una “dimora nella quale ripongo grande fiducia e speranza“. “Sto donando tutta me stessa per mettermi in gioco e vedere cosa è disposta regalarmi dopo tanti sacrifici. Insomma 2018, per tutta la tua durata non ho smesso di sognare”, ha scritto nel post. Ora, su Facebook, il cordoglio. “Forza, Angela. Siamo tutti con te”, si leggeE ancora: “Ti ho conosciuto per poco quest’estate ma nel tuo viso c’era sempre un sorriso da donare agli altri, sei una ragazza stupenda e con tanta voglia di fare”.

Angela è stata operata d’urgenza alla gamba destra. L’intervento è riuscito, ma il quadro clinico resta molto complesso e il decorso post-operatorio non sarà semplice. “Per la mano i medici sono riusciti a salvare tutto, per la gamba la cosa è più complessa”, scrive don Giuseppe Grignano, il fratello della giovane.

Parroco a Castellammare del Golfo, è lui ad informare i fedeli della parrocchia e della comunità di Xitta (frazione originaria della famiglia Grignano) sulle condizioni di sua sorella minore. “L’esplosione non ha colpito nessun organo vitale” – dice attraverso un messaggio Whatsapp – “tuttavia risultano gravemente danneggiati una mano e una gamba. Risultano recise molti vasi sanguigni e nervi, stanno provando a recuperare il più possibile senza arrivare alla più peggiore delle ipotesi che è l’amputazione”.

L’amputazione vorrebbe dire non poter più ballare, una vita fatta di sopravvivenza e forse di rimorso per essere andata proprio lì, in quella città tanto sognata che ora potrebbe strapparle tutta la sua vita. Intanto il fratello e i genitori – papà elettricista e mamma casalinga – sono arrivati all’ospedale di Laribosiere, dove, almeno, Angela è stata svegliata dal coma e pare riconoscere i familiari.

“E’ bello rimettere insieme i pezzi, è bello stare insieme, saper stare da soli, è bello essere primo, è bello andare lontano”, aveva scritto Angela in un post dell’11 Gennaio.

No, con queste parole Angela non si è portata fortuna. Ma ci auguriamo davvero che “i suoi pezzi” vadano tutti a posto.

Chiara Feleppa

Fonti: Ansa, Facebook Angela Grignano

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