Pierre Moscovici: “In Italia vedo dei piccoli Mussolini”

Mussolini è tornato, o quasi. In versione tascabile, piccola e maneggevole. Il Commissario Europeo agli Affari Economici, Pierre Moscovici, ne è convinto e non può fare a meno di dirlo, mentre parla d’altro, o dovrebbe. Moscovici ha lanciato un monito al Governo Conte: “Nella zona euro c’è un problema che è l’Italia”. In vista della manovra allo studio dell’Esecutivo, Moscovici chiede a Roma di “essere credibile” e non sforare il tetto del 3% poiché “sarebbe una bugia pensare che si possa investire di più con un deficit più elevato“.
 
 
“E‘ proprio sull’Italia che voglio innanzitutto concentrarmi“, ha aggiunto -. “L’Italia ha bisogno di riforme dell’economia. Non sarà fermando le riforme e facendo ripartire la stampa di banconote che si salverà l’Italia – ha detto ancora Moscovici, come riportato da Adnkronos, ripetendo lo stesso discorso sulle riforme che invariabilmente, almeno dal tempo dei Governo Monti, Bruxelles ama ricordare –  La crescita è nella parte bassa della forchetta della zona euro e il problema più pesante è quello del deficit di produttività“.
 
Inoltre “la riduzione del debito è molto importante per l’Italia“, perché secondo Moscovici “non può vivere con un debito al 130%” del Pil. Per questo, in un intervento a Parigi l’eurocommissario ha detto di attendersi un bilancio che sia “credibile a livello nominale, non faccio cifre, e che sia credibile anche sullo sforzo strutturale effettuato. Serve uno sforzo strutturale significativo“.
 
Dopo i soliti discorsi il Commissario UE si diverte a canzonare il Governo. E parte da lontano. In Europa, dice,  “c’è in questo momento un clima che assomiglia molto agli anni ’30. Fortunatamente non c’è il rumore di stivali, non c’è Hitler“. Ci sono “dei piccoli Mussolini, che restano da verificare“, ha aggiunto il commissario europeo agli Affari Economici, innescando ovviamente polemiche politiche in Italia. Secondo la trascrizione fornita dalla Commissione europea, le  sue dichiarazioni non sarebbero state pronunciate in riferimento alla Penisola, ma al quadro europeo in generale. Il solito gioco dei Commissari europei con l’Italia. Straparlano. Sorridono divertiti tra loro. Dopo correggono, smentiscono.
 
Durissima e stizzita la replica del Ministro degli Interni: “Anziché censurare la sua Francia che respinge gli immigrati a Ventimiglia, che bombarda la Libia e che sfora i parametri europei, Moscovici attacca l’Italia e parla a vanvera di tanti piccoli Mussolini in giro per l’Europa. Si sciacqui la bocca prima di insultare l’Italia, gli Italiani e il loro legittimo governo“.
Fonti: Adnkronos, Il Fatto Quotidiano

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