Con il bilancio delle vittime in costante aggiornamento la notte per la Società Autostrade – la
famiglia Benetton è azionista di maggioranza – sembra senza fine. Questa mattina l’attacco frontale da parte di
Di Maio e
Toninelli che, con zero giri di parole l’hanno indicata icome direttamente responsabile del disastro del ponte Morandi di Genova: «
Autostrade per l’Italia deve pagare tutto, le concessioni vanno tolte e Benetton deve risarcire». Più chiaro di così. Dopo era arrivato il colpo di grazia da parte del premier premier
Giuseppe Conte subito dopo il Consiglio dei ministri straordinario in Prefettura a Genova, come riportato da
Il Corriere della Sera. «Avvieremo la procedura per la revoca della concessione a società Autostrade. Abbiamo decretato lo stato d’emergenza per 12 mesi. Tragedie come questa sono inaccettabili in una società moderna e non devono accadere, faremo di tutto per evitare si verifichino ancora. Per questo disporremo la revoca della concessione ad
Autostrade per l’Italia: non possiamo attendere i tempi della giustizia penale, abbiamo l’obbligo di far viaggiare in sicurezza i cittadini. Non c’è dubbio che ad Autostrade toccassero onere e vincolo di manutenzione del viadotto».