«Ho desiderato che morisse qualcuno sulla nave Aquarius. Ho detto: adesso, se muore un bambino, io voglio vedere che cosa succede per il nostro governo». Parole scandite con calma, senza livore ma frutto di un ragionamento politico “estremo” . Spno parole pronunciate pubblicamente da uno dei più importanti intellettuali italiani: Edoardo Albinati.
Scrittore, saggista, Albinati viene definito figura di punta dell’intellighenzia di sinistra. La frase di Albinati è stata raccolta il 12 Giugno durante un suo intervento alla libreria Red-Feltrinelli di Milano. Lo scrittore stava presentando il libro sul Niger scritto insieme alla sua compagna Francesca D’Aloja.
La registrazione è stata pubblicata ieri sul sito di Radio Padania perché tra il pubblico c’era Giulio Cainarca uno dei giornalisti dell’emittente leghista; è lui ad aver registrato l’intervento audio di Albinati ed è lui che ha deciso di renderlo pubblico. Albinati è stato un vincitore del Premio Strega, ha scritto per il Corriere della Sera, per Repubblica; ha lavorato in Afghanistan e in Ciad con l’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati; il libro che presentava è un diario di viaggio compiuto proprio sotto il patrocinio delle Nazionni Unite, per testimoniare le sofferenze dei migranti.
L’audio è stato riproposto sull’account Twitter di Salvini e lascia esterefatti.
Fonti: Matteo Salvini Twitter, Radio padania
Lo scrittore Albinati: "Ho desiderato che morisse qualcuno sulla nave Aquarius. Ho detto: adesso, se MUORE UN BAMBINO, voglio vedere che cosa succede del nostro Governo".
Che vergogna. pic.twitter.com/JK55MwqBwu— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 14, 2018