Giancarlo Ghirardi muore in spiaggia a Grado, inutili i soccorsi

Si è improvvisamente accasciato sulla sabbia a Grado, nella mattina di venerdì primo giugno. Un uomo di Trieste ha avuto un malore nella zona degli stabilimenti balneari della Git, perdendo i sensi. Era a pochi metri dalla riva e i bagnini e la guardia costiera hanno cercato immediatamente di aiutarlo. Per l’uomo, nonostante il tempestivo intervento sanitario, i soccorsi sono stati inutili. Il decesso è sopraggiunto con ogni probabilità per un infarto. Ottenuto il nulla osta da parte del magistrato di turno della Procura di Gorizia, la salma del triestino, 83 anni, è stata composta in cella mortuaria. Si è poi appreso che si trattava. Giancarlo Ghirardi, fisico di fama internazionale.

Giancarlo Ghirardi, muore a Grado

Ghirardi era nato a Milano 83 anni fa, ma residente dal 1963 a Trieste, dove era professore emerito all’Università e docente al Centro internazionale di fisica teorica della città giuliana. Era arrivato a Grado da Trieste, poco prima, per una giornata di svago in spiaggia. E’ stata l’ultima, come riportato da Repubblica.

Laureato in Fisica alla Statale nel ’59 Giancarlo Ghirardi era Membro titolare dell’Accademia Internazionale di Filosofia delle Scienze, aveva nel suo curriculum più di 230 pubblicazioni, oltre a cattedre negli Stati Uniti d’America e in Sud America. Tra i soci fondatori della Società Italiana di Fondamenti di Fisica, il fisico milanese aveva elaborato nel 1986 insieme ai colleghi Alberto Rimini e Tullio Weber la teoria nota come della “GRW” sulla meccanica quantistica.

Nel 2007 l’Institue of Physics aveva voluto onorarlo pubblicando un fascicolo di più di mille pagine con i contributi degli scienziati che avevano partecipato a celebrazioni in suo onore due anni prima. Nel ’97 aveva anche pubblicato un libro: “Un’occhiata alle carte di Dio. Gli interrogativi che la scienza moderna pone all’uomo“.

Ghirardi ha prodotto a Trieste alcuni dei più importanti lavori scientifici a livello mondiale nel campo della fisica. Con la sua opera ha contribuito a trasformare Trieste nella città della scienza, aggregando sul nostro territorio alcuni tra i massimi esperti e studiosi del mondo”. Questa le parole con le quali l’assessore alla Formazione, ricerca e università del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, ha ricordato Giancarlo Ghirardi, stroncato oggi da un malore a Grado. Rosolen ha spiegato che nei confronti di Ghirardi il Friuli Venezia Giulia “non può che essere grato, inoltre, per il lavoro fatto a favore dei giovani studenti che si sono avvicinati a una materia fondamentale per qualsiasi tipo di ricerca e perché nonostante l’età ha continuato fino all’ultimo a spendersi per dare alla fisica un ulteriore contributo“.

Giancarlo Ghirardi, il fisico muore sulla spiaggia di Grado

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