“Fabrizio sapeva che presto sarebbe morto. E anche la Rai”

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Magalli esprime parole commesse per la triste dipartita di Fabrizio Frizzi. “Sapevamo che stava male. Sapevamo che combatteva una battaglia disperata. Sapevamo che non voleva che se ne parlasse per paura di dover smettere di lavorare ed abbiamo tutti rispettato questo suo desiderio, la Rai per prima. Sapevamo anche che la sua paura più grande non era andarsene, ma il pensiero di lasciare sole Carlotta e Stella, le sue ragazze. 

Nell’ultimo messaggio che ci siamo scambiati qualche settimana fa mi scriveva: “La terapia c’è e la sto facendo. Non sarà facile, ma spero di portare a casa la pellaccia”. Era riuscito ad infilare un sorriso anche in una comunicazione drammatica come quella. Ed è proprio quel sorriso che non ci abbandonerà mai. E per ogni sorriso che lui ha regalato a noi gli saremo grati. Sempre

Così Giancarlo Magalli ricorda l’amico su Facebook e gli rivolge parole commosse, iniziando il racconto dal terribile risveglio di questa mattina: “Il telefono che suona molto presto la mattina fa sempre temere cattive nuove, ma mai avrei pensato stamattina che mi avrebbe raggiunto una notizia così dolorosa, così straziante pur se non del tutto inattesa.
Aprire gli occhi venendo a sapere che Fabrizio Frizzi li ha chiusi per sempre è stato terribile. Se ne va un amico carissimo ed un grande collega, ma soprattutto una persona buona. Uno che non ha mai fatto finta di essere buono, come spesso avviene nel nostro ambiente, uno che lo era veramente e che credeva profondamente nell’amicizia. Lo dimostra il fatto che oggi lo piangono milioni di amici”.

Fonte: Giancarlo Magalli Facebook

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