Laura Boldrini e Matteo Salvini: “I clandestini vanno espulsi”

Laura Boldrini
(Archivio)

Faccia a faccia nella puntata di ieri di Otto e mezzo tra Matteo Salvini e Laura Boldrini. Il tema caldo ovviamente è stato quello dell’immigrazione clandestina. Il presidente della Camera ha rinfacciato a Salvini di aver scatenato una campagna d’odio contro di lei con l’hashtag #risorseboldriniane ogni volta che un immigrato commetteva un reato. La Boldrini ci ha tenuto a sottolineare che lei non è a favore di un’immigrazione sregolata, che non ha mai detto di voler accogliere tutti e che non c’entra nulla con chi commette reati che deve essere giudicato dalla giustizia in base alle leggi vigenti.

La Boldrini poi stuzzicata sempre su questo tema ha aggiunto: “La legge Bossi-Fini è inadeguata e crea irregolarità. Il reato di clandestinità voluto dalla Lega nel 2009 è stato un flop e ha fatto aumentare gli sbarchi di immigrati. Il centro destra ha fatto due sanatorie perché non riuscivano a fare le espulsioni e un milione di  persone irregolari sono state sanate con un permesso di soggiorno. Io ritengo che chi non ha un permesso di soggiorno regolare deve essere rimandato indietro. Il problema è che nessun Paese accetta di riprendersi indietro persone che non hanno documenti. Io rimprovero al centro sinistra di non aver fatto una nuova legge sull’immigrazione in questi 5 anni. La tolleranza zero voluta da Salvini ci vuole anche verso chi sfrutta gli immigrati nelle campagne, nell’edilizia e chi sfrutta le donne nella prostituzione”.

F.B.

Fonte: Otto e mezzo

Impostazioni privacy