Alberto Schiavon, il cuore debole cede all’improvviso

Alberto Schiavon
(websource/archivio)

Un ragazzo sempre col sorriso sulle labbra, così appare Alberto Schiavon, 31enne di Dosson di Casier, nelle tante foto pubblicate su Facebook. Il giovane aveva un cuore d’oro, ma purtroppo anche messo male, tant’è che sabato sera era dovuto tornare in ospedale. Aveva poco fiato, la pressione bassa e difficoltà deambulatorie. Proprio sui social, ieri mattina, stava per pubblicare uno stato: “A cosa penso? Penso che mi sento come una grande fabbrica nel momento in cui stacchi l’interruttore generale prima di chiudere per ferie. Si fermano i generatori, si spengono le luci, tutto rallenta fino a fermarsi”.

Le sue condizioni si erano però davvero deteriorate e quel messaggio non è mai riuscito a pubblicarlo. E’ stata poi sua mamma Ambra a farlo, prima di spiegare cosa era accaduto. Infatti, poche ore prima, il cuore di Alberto Schiavon si era fermato per sempre, come riportato da Il Gazzettino. Già nel 2009 era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, ma sembrava comunque essersi ripreso. Non aveva mai mollato ed era impegnato su vari fronti: aveva anche frequentato gli ambienti cestistici, prima come giocatore poi come allenatore in Benetton.

Non solo: il gigante buono, alto oltre due metri, organizzava corsi di boogie woogie, il ballo era la sua passione, come riportato da Treviso Today. Alberto era anche appassionato di motori e un suo amico sottolinea: “Per alcuni di noi, me compreso, era anche un grande amico, una di quelle persone con le quali si condividono, oltre alla passione per le automobili, problemi e risate. Da tempo era sofferente di cuore ma questo non gli aveva mai impedito di condurre un’esistenza normale, trovando addirittura nel ballo lo sbocco di una delle sue tante passioni”. La sua scomparsa ha turbato profondamente i suoi tanti amici e i genitori, papà Franco e mamma Ambra.

GM

Fonti: Il Gazzettino, Treviso Today

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