Scompare in ospedale, lo trovano mummificato

mummificatoPrimo Zanoli, 64 anni, era ricoverato nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Modena in gravi condizioni. Poco prima era stato in Rianimazione dove aveva avuto fortissimi picchi di pressione che gli provocavano uno stato di alterazione e agitazione che lo costringevano a muoversi nonostante le sue condizioni non lo permettessero. Una notte del dicembre 2012 Zanoli sparì dal suo letto e dalla sua camera d’ospedale dopo che nonostante le sue condizioni nessuno aveva pensato di somministrargli del sedativo. L’unica misura presa erano state delle sponde al letto evidentemente poco efficaci.

Dopo quella sparizione nessuno riuscì a trovare l’uomo che venne rinvenuto con una gamba rotta e ormai mummificato solo un anno e mezzo dopo in fondo alla tromba per un ascensore nell’ala sopra le camere ardenti, come riportato da Il Resto del Carlino. L’uomo era caduto in un buco e aveva fatto un volo di oltre 10 metri e nessuno, durante le ricerche, aveva pensato di andare a vedere in quel punto.

Si trattava di una zona dell’ospedale che era ancora un cantiere, una zona che doveva essere chiusa al pubblico e che invece era accessibile a tutti e per questo motivo tra gli indagati venne iscritto il geometra responsabile per l’Ausl di quell’ala, come riportato da Fanpage. Ora si sono concluse le indagini e la famiglia del 64enne ha accettato il risarcimento di 600mila euro proposto dall’Ausl chiudendo così definitivamente la vicenda  prima del termine del processo civile.

F.B.

Fonti: Il Resto del Carlino, Fanpage

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