Conto da infarto al ristorante, parla il sindaco di Venezia

sindaco di VeneziaIl portavoce della piattaforma civica ‘Gruppo 25 Aprile’, Marco Gasparinetti, ha pubblicato ieri la disavventura di un gruppo di studenti universitari giapponesi in visita al nostro Paese. Secondo quanto appreso dal post di Gasparinetti i quattro ragazzi sono andati a pranzo in un locale della Merceria, a Venezia, e sono rimasti sconvolti quando gli è arrivato un contro stratosferico di 1100 euro per quattro bistecche, una frittura di pesce e dell’acqua. I ragazzi sarebbero, dunque, partiti alla volta di Bologna dove la loro guida ha raccontato l’assurda vicenda al portavoce del Gruppo 25 Aprile, spiegandogli che in quel momento i ragazzi si trovavano dalla polizia a denunciare l’accaduto.

A distanza di qualche ora dalla pubblicazione online della storia, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha commentato quanto appreso sulla vicenda ed ha assicurato che farà di tutto per andare a fondo alla questione, punendo, nel casi i fatti siano andati realmente così, il commerciante che ha truffato i giovani giapponesi, come riportato da Il Gazzettino: “Nei prossimi giorni verificheremo bene questo episodio, ci faremo inviare la copia della denuncia se è stata effettivamente presentata. Se sarà confermato questo episodio vergognoso, faremo tutto il possibile per punire i responsabili. Noi siamo per la giustizia, sempre!”. Nel frattempo il proprietario egiziano del locale ha risposto alle accuse sostenendo di non aver avuto problemi con turisti nipponici.

Come è merso da successive indagini è risultato essere l’Osteria da Luca. Un giornalista recatosi in incognito sul posto il giorno dopo ha fatto la stessa ordinazione (bistecca più frittura di pesce) e ha pagato un conto salatissimo, per nulla giustificato, ma comunque molto più basso di quello presentato ai turisti. Per quel menù ha pagato 82 euro: 50 euro per la frittura di astice e calamari, 18 euro per la bistecca di manzo, 4 euro per la bottiglia d’acqua più 10,80 euro di servizio al tavolo. Una follia alla quale poi si è aggiunta la beffa del mancato scontrino presentato solo su richiesta esplicita del cliente.

F.S.
F.B.

Fonte: Il Gazzettino

Impostazioni privacy