%26%238220%3BMia+sorella+Emanuela+aveva+solo+una+colpa%3A+essere+cittadina+vaticana%26%238221%3B
leggiloorg
/2018/01/13/6788-pietro-orlandi/amp/

“Mia sorella Emanuela aveva solo una colpa: essere cittadina vaticana”

“Mia sorella aveva una sola colpa, quella di essere cittadina vaticana”, queste le parole con cui Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, apre il documentario prodotto per Sky e scritto insieme a Raffaele Brunetti e Piergiorgio Curzi. L’ex impiegato dello Ior ed ex cittadino vaticano dal 22 giugno 1983, data della scomparsa dell’allora quindicenne, non ha mai smesso di cercarla. In tutti questi lunghi anni, tante sono state le voci che si sono rincorse sulla sparizione di Emanuela Orlandi, che all’inizio sembrava una bravata adolescenziale ed è poi diventata uno dei misteri più oscuri della storia recente.

Emanuela e Pietro sono i figli di Ercole Orlandi, messo pontificio e uomo di fiducia di papa Wojtyla, eletto al soglio da appena due anni. Hanno altri due fratelli, ma il loro legame è quello più forte. “La mia è una delle pochissime famiglie che viveva all’interno di quelle mura. Era come un piccolo paese e il Papa era come il sindaco di questo paese, ci sentivamo protetti” dice Pietro Orlandi nel corso del documentario. Tante le ipotesi, a partire da quei sedicenti sequestratori disposti a scambiare la vita di Emanuela Orlandi con la liberazione di Alì Agca, l’uomo che sparò al Papà in piazza San Pietro. Si rivela un bluff, intanto arriva un nastro, fatto pervenire all’Ansa, con la voce e i lamenti di una donna. “In alcuni punti mi sembra di riconoscere la voce di Emanuela”, sostiene il fratello, anche se ancora una volta quest’indizio si rivela un buco nell’acqua.

Nel corso del documentario, parla anche Ilario Martella, giudice istruttore delle indagini Orlandi e di quelle sull’attentato a Giovanni Paolo II. Il magistrato prova a contestualizzare: “Il muro di Berlino inizia a cadere dalla elezione di Giovanni Paolo II”,  dice il magistrato. Una sparizione, quella di Emanuela Orlandi, legata dunque proprio all’elezione al soglio pontificio di Wojtyla, alfiere dell’anticomunismo? Ma perché proprio lei? La risposta è banale: è stata rapita una cittadina vaticana a caso, per lanciare un segnale. Ma qualcuno sa che fine abbia fatto? Secondo Pietro Orlandi, le risposte sono da cercare proprio in Vaticano.

GM

Fonte: Sky

Pubblicato da
Gabriele

Ultimi articoli

  • Economia

Finanziamenti: per il mutuo è caccia al risparmio sul web

Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…

4 mesi ago
  • Economia

Smart working: il vantaggio del lavoro da remoto

Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…

10 mesi ago
  • Casi

Denise Pipitone potrebbe essere a Roma, in un campo Rom

Una nuova pista questa volta molto promettente. Si riaccendono le speranze di ritrovare Denise Pipitone…

1 anno ago
  • Cronaca

Palermo, 13enne va in arresto cardiaco mentre è a scuola

Un ragazzino di appena 13 anni è andato in arresto cardiaco mentre si trovava a…

1 anno ago
  • Cronaca

Trapani, il direttore della banca fa sparire 400 mila euro dal conto di una disabile

Il direttore di una banca ha fatto sparire 400mila euro dal conto corrente di una…

1 anno ago
  • News Mondo

Alice muore a 6 mesi e nessuno sa perché: qualcuno sta mentendo

Non c'è stato nulla da fare per la piccola Alice. La piccola, dopo aver lottato…

1 anno ago