Ieri mattina, una scossa di terremoto al confine tra Campania e Basilicata, nelle province di Salerno e Potenza, è stata avvertita distintamente dalla popolazione. La scossa di terremoto registrata alle 8.59 ha avuto magnitudo 2.4 ma è avvenuta ad appena 5 km di profondità.
Di oggi invece la notizia che è stata scoperta una risalita di magma nel cuore dell’Appennino meridionale, nel Matese, che sfoga in forti terremoti. La scoperta è stata fatta da un’équipe di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia. Nel paper, intitolato Seismic signature of active intrusions in mountain chains e pubblicato su Science Advances, i ricercatori spiegano che alcuni terremoti verificatisi sugli Appennini non sono stati causati da tensioni sulle faglie, bensì da magma in risalita.
GM
Fonte: Centro Meteo Italiano
Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…
Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…
Una nuova pista questa volta molto promettente. Si riaccendono le speranze di ritrovare Denise Pipitone…
Un ragazzino di appena 13 anni è andato in arresto cardiaco mentre si trovava a…
Il direttore di una banca ha fatto sparire 400mila euro dal conto corrente di una…
Non c'è stato nulla da fare per la piccola Alice. La piccola, dopo aver lottato…