Torre del Greco, “Volevo solo difendere una ragazza, ecco come mi hanno ridotta”

Una sconcertante aggressione è avvenuta in pieno giorno nel centro storico di Torre del Greco: vittima una donna di 77 anni, che aveva provato a difendere una giovane dalla furia cieca del fidanzato, come riportato da Il Mattino. L’anziana è finita in ospedale con trauma cranico. Colpita con due pugni e scaraventata a terra, ha sbattuto con la testa e la schiena contro il marciapiede. Quando sono arrivati i soccorsi era in una pozza di sangue. Invece, il ragazzo e la sua fidanzata si sono dati alle gambe. In queste ore gli agenti del commissariato di via Marconi, alla guida del primo dirigente Davide Della Cioppa, li cercano ovunque.

L’episodio è accaduto nel pomeriggio dell’ultimo dell’anno: la vittima, Elena Barone Schioppa, vedova 77enne e assistente sociale, stava andando a sentire la messa domenicale delle 17.30. Questo il suo racconto: “Un ragazzo poco più che ventenne stava riempiendo di botte una giovane donna, forse minorenne”. Forte della sua esperienza da assistente sociale, la donna ha cercato di far ragionare il ragazzo, come riportato da Internapoli: “Speravo di poter comunicare verbalmente con un giovane difficile, come ho fatto per mestiere per molti anni, ma ho rischiato di morire”.

Prosegue l’anziana intervistata dal ‘Mattino’: “Sono sconvolta, non dormo la notte, perché mi perseguita l’immagine di quel giovane che mi aggredisce. Ho paura di uscire in strada e devo prendere tranquillanti”. Sul volto della 77enne sono ancora presenti i segni delle percosse. Se l’è cavata con prognosi di 5 giorni, ma poteva andarle molto peggio. La donna infatti è diabetica e assume la cardioaspirina, per cui l’aggressione poteva costarle molto caro.

GM

Fonti: Il Mattino, Internapoli

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