Carrara: investito e ucciso, la prima a soccorrerlo è la figlia

(websource/archivio)

Renato Bertelà, ex commerciante di 79 anni, è stato travolto e ucciso da un furgone ieri pomeriggio. La tragedia si è consumata su viale della Stazione, a Carrara. L’uomo stava attraversando la strada quando è stato travolto dal furgone, secondo quanto stanno appurando i vigili urbani. Sotto choc il guidatore, un 72enne che ha sottolineato di non riuscire a ricordare nulla di quanto accaduto. Possibile causa del sinistro la scarsa illuminazione di quel tratto di strada.

Il destino ha voluto che la prima persona ad arrivare sul posto per i soccorsi fosse la figlia della vittima, Lucia Bertelà, che ha sottolineato amareggiata, come riportato da Il Tirreno: “Mi sono fermata per vedere se avevano bisogno, quando ho visto che era mio padre. Dovete scrivere che questa zona è troppo pericolosa, manca la giusta illuminazione”.

La donna ha ricostruito l’accaduto: “Lavoro per la Pubblica Assistenza di Fivizzano, stavo rientrando a casa e quando ho visto i colleghi di Carrara sono scesa”. Quindi ha precisato: “Certo non immaginavo di trovarmi davanti mio padre”. Lucia Bertelà ha spiegato: “Il pomeriggio va sempre a fare un giretto a Marina e poi a sera torna a casa”. La donna è incredula e polemizza appunto sul fatto che quella strada sia pericolosa. Peraltro, nello stesso punto, nel 2005, aveva perso la vita sempre in un incidente Paolo Petri avvocato di 42 anni.

GM

Fonte: Il Tirreno

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