Insulti a Claretta Petacci, la presidente Laura Boldini dice la sua

claretta petacci
(Websource/archivio)

Era in pochissimo tempo infuriata la polemica nei giorni scorsi per la battuta che il comico Gene Gnocchi aveva utilizzato durante il programma in onda su La7, DiMartedì, rivolgendosi a Claretta Petacci.
Il comico aveva provato a spiegare la propria posizione, affermando che si era trattato di un semplice malinteso.
Non erano stati pochi però gli esponenti del mondo politico, prima tra tutti Alessandra Mussolini, a ribadire quanto l’uscita di Gnocchi fosse stata di cattivo gusto e a chiedere al comico di scusarsene.
Di tutt’altro parere il comico, che aveva invece ribadito che si era trattato di una semplice battuta non capita e non compresa.

Oggi ad intervenire sulla polemica, come richiesto da diversi esponenti del mondo politico e non, tra i quali Vittorio Sgarbi e la stessa Alessandra Mussolini, è stata la terza carica dello Stato Laura Boldini, sempre in prima linea contro la violenza verbale e le cause che coinvolgono il mondo femminile. La Boldrini così, attraverso il suo portavoce Roberto Natale, ai microfoni del Tempo, esprimendo la sua sulla gag del comico, ha dichiarato: “È sempre difficile giudicare la satira e le sue parole. Ma devo dire che ho trovato di cattivo gusto la gag di Gene Gnocchi. Non riesco a ridere quando si scherza sulla fine violenta di un essere umano. La pietà è un valore sempre, anche nei confronti di una donna che fu uno dei nomi-simbolo del regime fascista”.
BC

Fonte: Il Tempo

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