Il Natale si avvicina, ma conoscete le tradizioni particolari che ci sono in tutto il mondo? Le curiosità sulla più amata delle festività.

Entrati pienamente in dicembre, l’aria natalizia comincia ormai a farsi sentire in tutte le città del mondo, portando folklore, luci, colori e soprattutto tanta gioia; la festività è per eccellenza l’occasione giusta per condividere dei preziosi momenti in famiglia, circondati dall’affetto dei propri cari.
La tradizione più evidente è quella di scambiarsi doni la notte della nascita di Gesù, ma a questa usanza se ne accompagnano tante altre nelle varie parti del mondo; le conoscete tutti? Ecco qualche curiosità sulla festa più amata.
Natale, le tradizioni di tutto il mondo: tra folklore e bizzarria
Paese che vai, usanza che trovi: la saggezza popolare torna utile anche per il Natale, che offre l’occasione di inscenare particolari usanze tra le più curiose e diverse nelle varie parti del mondo.
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In Serbia, ad esempio, i bambini sono soliti ‘sequestrare’ i genitori: due domeniche prima del 25 dicembre, i bambini serbi legano la mamma ad una sedia, ‘barattando’ la sua libertà per i regali; la stessa cosa si fa poi con il padre, per un’usanza particolare quanto inquietante.
Rimanendo ad Est del vecchio continente, in Russia nel periodo natalizio è popolare la figura del Ded Moroz, che può essere traducibile come “nonno gelo” o “nonno delle nevi”; è lui che si occupa di portare i regali ai bambini.
Al contrario del ‘nostro’ Babbo Natale, il suo colore è il blu, ma l’iconografia ammette anche i più classici rosso e blu; la tradizione vuole che arrivi non scendendo dal camino, ma suonando il campanello il 31 dicembre.
I bambini, prima di aprire, devono cantare, altrimenti l’anziana figura userà il suo bastone per congelarli; anche qui, un pizzico di ‘dark’ nell’atmosfera. Come aiutanti, questo particolare nonno ha al suo fianco la ‘principessa delle nevi’, ovvero la sua nipotina.
A Natale in Repubblica Ceca sono protagoniste le donne single, che volgendo le spalle alla loro abitazione lanciano all’indietro le loro scarpe; se la singola scarpa atterra con la punta verso la porta, allora arriverà presto l’amore, altrimenti saranno costrette ad un altro anno senza un compagno.
Per capire quanto vivranno invece, i cechi costruiscono delle barchette con dei gusci di noce con una piccola candela sopra; il proprietario della candela che durerà di più avrà quindi una vita più lunga.

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Festeggiamenti all’insegna della cultura in Islanda: a dicembre, gli abitanti dell’isola nordica regalano tantissimi libri e passano la serata della vigilia a leggere. Se siete amanti della lettura, dovreste forse passare almeno una volta nella vita il Natale da queste parti.
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Guardando al Sudamerica, in Perù è tradizione leggere nel periodo natalizio una foglia di coca alla fine della cena; per la cultura delle Ande, la coca è un tramite tra gli essere umani e le divinità. Alla festa cristiana viene quindi aggiunto un tocco di tradizione indigena, tra canti, luci e panettone (che a quanto pare in Perù abbonda).