Il portavoce del Premier Giuseppe Conte, Rocco Casalino, è tornato a Palazzo Chigi in seguito alla lunga assenza dovuta al Covid. A turbarlo diverse minacce di morte ricevute.
Brutti tempi per Rocco Casalino, portavoce del Premier Giuseppe Conte nonché suo fedele braccio destro. Dopo un’estate di litigi e riappacificazioni con
Josè Carlos Alvarez Aguila, il suo compagno cubano, a ottobre l’ex concorrente della prima edizione del Grande Fratello, è stato colpito dal Covid che – seppur in forma paucisintomatica – lo ha costretto a casa fino a ieri. Nei giorni scorsi poi le voci e le critiche per il suo presunto coinvolgimento nella letterina scritta al presidente del Consiglio da un certo Tommaso Z. un bimbo brianzolo di appena 5 anni che, non si sa bene come, avrebbe scritto di suo pugno una e-mail al Primo Ministro chiedendogli di fare un’autocertificazione a Babbo Natale in modo che possa consegnare i regali a tutti i bambini del mondo. Secondo molti, dietro Tommaso Z. ci sarebbe la mano proprio di Casalino.
Ma fino a qui, tutto sommato, nulla di grave. Anche il Covid è passato e infatti il braccio destro di Conte è già rientrato a Palazzo Chigi. A turbare la sua serenità sono state invece le minacce di morte ricevute. Tutto è cominciato con uno striscione omofobo esposto nel corso di una manifestazione contro i Dpcm del Premier. Il bersaglio di tale striscione era proprio Rocco Casalino. Ma la faccenda non è terminata lì: da aprile in avanti sono seguite numerose minacce di morte attraverso i canali social. Casalino, seppur turbato, non si è lasciato intimorire e, non appena rientrato a lavoro, è subito andato a denunciare. Infatti ieri mattina è stato visto entrare nel commissariato della Polizia nel cortile di Palazzo Chigi dove si è trattenuto circa un’ora.
A sollevare – da mesi ormai – polemiche attorno alla figura di Casalino è anche il suo ruolo a cui si collega un considerevole stipendio. Infatti a molti italiani non è mai andato giù il fatto che il portavoce del primo Ministro d’Italia – per quanto laureato in Ingegneria – provenga da un Reality show. Conte lo ha sempre difeso e anche di recente ha ribadito: “L’ho scelto perché lui è il migliore”. E, considerando che percepisce più di Conte stesso, deve essere davvero così. Il Governo ha pubblicato i compensi dei collaboratori della Presidenza del Consiglio: Casalino percepisce nel complesso esattamente 169.556,86 euro l’anno. Lo stipendio di base è pari a 91.696,86 euro, a cui poi si vanno ad aggiungere59.500 euro di emulamenti accessori e 18.360 euro di indennità. Pertanto Rocco Casalino ogni anno incassa più di deputati, senatori e persino più del Premier il cui stipendio si aggira intorno ai 114.000 euro lordi l’anno e senza alcuna indennità. Giuseppe Conte, infatti – da quanto emerso dalle cifre rese pubbliche – guadagnava molto di più quando svolgeva la professione di avvocato rispetto ad ora che ricopre il ruolo di Presidente del Consiglio.