Coronavirus, per gli scienziati il peggio deve ancora arrivare

Secondo alcuni tra i massimi esperti il Covid non ha ancora dato il peggio di sé e nei prossimi 5 anni saremo investiti da una pandemia ben più letale.

I dati del Ministero della Salute in merito alla situazione di oggi ci informano che i casi attualmente positivi scendono a 14.709. Nelle ultime ventiquattro ore 8 deceduti che portano il totale a 34.869. Il numero complessivo dei dimessi e dei guariti sale a 192.241,con un incremento di 133 persone. I pazienti ricoverati scendono a 946 mentre nelle terapie intensive si trovano 72 assistiti. Sono stati effettuati in totale 5.660.454 tamponi, +22.166 da ieri. Ad oggi, in Italia, il totale delle persone che ha contratto il virus è 241.819, +208 rispetto a ieri.

Coronavirus, gli scienziati prevedono il peggio

La decrescita di casi positivi dell’ultimo mese ci ha indotto ad essere ottimisti ed euforici, forse anche troppo. Non possiamo ancora dirci completamente fuori dal pericolo e a ricordarcelo i dieci nuovi focolai sorti recentemente. E se alcuni virologi nostrani potrebbero apparirci troppo allarmisti, le previsioni che giungono d’oltreoceano non sono migliori. Lo scienziato canadese Tom Koch, esperto di malattie infettive e docente presso l’Università della British Columbia – riporta TPI – sostiene che, entro i prossimi 5 anni, il Pianeta sarà colpito da una pandemia ben più letale del Covid 19.“Quando arriverà di preciso e di che tipo sarà, nessuno ancora lo sa. Tuttavia, visto l’aumento del tasso di epidemie batteriche e virali, è probabile che arriverà nei prossimi 5-8 anni”. E secondo Koch è probabile che la futura pandemia prevista sarà molto più grave del Covid 19. Infatti ha ricordato che la letalità del Coronavirus oscilla tra l’1 e il 5% mentre tutte le grandi pandemie entrate nella storia hanno avuto un tasso di mortalità che superava il 20%.

Non più rosee le previsioni di un altro esperto di fama mondiale: il virologo Peter Piot che a soli 27 contribuì a scoprire l’ebola e poi proseguì con lo studio dell’Hiv e ora del Covid 19 da cui è stato anche contagiato. Piot – riferisce Fanpage – è anche consigliere speciale del presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Lo scienziato, in un’intervista a El Pais,  ha dichiarato che la pandemia di Covid è tutt’altro che al tramonto, anzi: è solo all’inizio. “La verità è che siamo solo all’inizio di questa pandemia. Finché ci saranno persone soggette a infezione, il virus sarà sempre un pericolo perché ha bisogno delle nostre cellule per riprodursi”. Pertanto, a detta di Piot, solo con il vaccino potremo considerarci al sicuro. Inoltre lo scienziato ha spiegato che – a suo dire – c’è stata una sottostima dei contagiati e dei morti. Secondo Piot in tutto il mondo le persone che hanno contratto il virus sono almeno 20 milioni.

onte: Tpi, Fanpage, Ministero della Salute

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