La Ong spagnola Open Arms ha deciso di non presentare denuncia contro il governo italiano in merito all’intervento del 17 luglio con il salvataggio di Josefa e la morte di una donna e di un bambino. Il ministro dell’Interno in un tweet: «Io ce la metto tutta»

«Visto quanto oggi riportato su diversi organi di stampa, ci preme precisare che nessuna denuncia è stata presentata nei confronti del Governo italiano né della sua Guardia Costiera». Queste le parole del direttore e fondatore di Proactiva Open Arms, Oscar Camps «in relazione ai fatti avvenuti durante l’intervento di salvataggio compiuto il 17 luglio 2018». Nella nota si spiega che la denuncia è stata presentata contro «il capitano della motovedetta libica 648 «Ras Al-Jadar», membro della Guardia Costiera libica e il comandante di eventuali altre imbarcazioni libiche intervenute in quelle stesse ore, per omissione di soccorso e per aver causato la morte di due persone. Coinvolti nella denuncia anche il capitano del mercantile «Triades», battente bandiera panamense, per omissione di soccorso e omicidio colposo.
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@matteosalvinimi
🔴Contrordine compagni! La Ong “Open Arms” non ci denuncia.
Nel frattempo altri 40 immigrati salvati e riportati in Libia dalla G. costiera. Se i governi fanno il loro dovere il business schifoso dell’immigrazione clandestina SI PUÒ fermare.
Volere è potere, io ce la metto tutta.