Mantova, le salme di mamma e papà portate nelle camere morturarie: “Bambina di 6 anni traumatizzata a vita”

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Due salme sono arrivate nelle camere mortuarie dell’ospedale Poma a disposizione del magistrato. Una bimba si trova ora nel reparto di pediatria dell’ospedale Carlo Poma di Mantova. Quello che è accaduto sembra incredibile

Un doppio suicidio davanti alla figlioletta di 6 anni. Accade a Pegognaga, nel mantovano, dove marito e moglie sono stati trovati impiccati nella loro abitazione: per gli investigatori si sono entrambi tolti la vita. La figlioletta è stata trovata ieri sera in casa dal nonno in stato di shock e con dei lividi sul collo che potrebbero far sospettare l’intenzione dei genitori di uccidere anche lei. La bimba si trova ora nel reparto di pediatria dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, come riportato dall’Ansa. Il marito, che lavorava in un allevamento bovino, aveva 35 anni e la moglie 27. Ieri l’uomo aveva telefonato in azienda dicendo che non sarebbe andato al lavoro perché doveva accompagnare la moglie dal medico. Non avendo più avuto loro notizie, uno dei nonni della bambina è andato a casa e ha trovato i due corpi, impiccati con un’unica corda al corrimano della scala interna. Le due salme sono alle camere mortuarie dell’ospedale Poma a disposizione del magistrato.

A trovare i corpi sono stati lo zio e il nonno residenti a Parma, dopo che la bambina aveva  telefonato in lacrime ad entrambi perché non riusciva più a trovare i genitori. La piccola era al piano di sotto, mentre l’uomo e la donna si trovavano di sopra, entrambi legati con un’unica corda alla ringhiera della scala.

Fonte: Ansa

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